Read more!
Read more!

1Quando Israele era fanciullo, io l'amai, e fin dall'Egitto, chiamai il mio figliuolo.

2Egli è stato chiamato, ma s'è allontanato da chi lo chiamava; hanno sacrificato ai Baali, hanno offerto profumi a immagini scolpite!

3Son io che insegnai ad Efraim a camminare, sorreggendolo per le braccia; ma essi non hanno riconosciuto ch'io cercavo di guarirli.

4Io li attiravo con corde umane, con legami d'amore; ero per loro come chi sollevasse il giogo d'in su le loro mascelle, e porgevo loro dolcemente da mangiare.

5Israele non tornerà nel paese d'Egitto; ma l'Assiro sarà il suo re, perché han rifiutato di convertirsi.

6E la spada sarà brandita contro alle sue città, ne spezzerà le sbarre, ne divorerà gli abitanti, a motivo de' loro disegni.

7Il mio popolo persiste a sviarsi da me; lo s'invita a guardare in alto, ma nessun d'essi alza lo sguardo.

8… Come farei a lasciarti, o Efraim? come farei a darti in mano altrui, o Israele? a renderti simile ad Adma? a ridurti allo stato di Tseboim? Il mio cuore si commuove tutto dentro di me, tutte le mie compassioni s'accendono.

9Io non sfogherò l'ardente mia ira, non distruggerò Efraim di nuovo, perché sono Dio, e non un uomo, sono il Santo in mezzo a te, e non verrò nel mio furore.

10Essi seguiranno l'Eterno, che ruggirà come un leone, perch'egli ruggirà, e i figliuoli accorreranno in fretta dall'occidente.

11Accorreranno in fretta dall'Egitto come uccelli, e dal paese d'Assiria come colombe; e io li farò abitare nelle loro case, dice l'Eterno.

Share