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La Parola quotidiana di Dio: L'ingresso nella vita | Estratto 389

65 |24 Agosto 2020

Pietro Mi rimase fedele per molti anni, eppure non brontolò mai né si lamentò in cuor suo, e perfino Giobbe non era suo pari. In tutti i secoli anche i santi non sono stati alla sua altezza. Pietro non solo perseguiva la conoscenza di Me, ma giunse anche a conoscerMi durante il periodo in cui Satana attuava le sue macchinazioni ingannevoli. Ciò condusse a molti anni di servizio secondo il Mio cuore, e di conseguenza Pietro non fu mai sfruttato da Satana. Pietro si ispirava alla fede di Giobbe, eppure ne percepiva chiaramente anche i difetti. Anche se Giobbe aveva grande fede, gli mancava la conoscenza delle questioni del mondo spirituale, e così pronunciò molte parole che non corrispondevano alla realtà; questo indica che la sua conoscenza era ancora superficiale e incapace di perfezione. E così, Pietro puntava sempre a cogliere il senso spirituale e si concentrava sempre sull’osservare la dinamica del mondo spirituale. Di conseguenza, non solo fu in grado di comprendere alcuni Miei desideri, ma capì anche in parte le macchinazioni ingannevoli di Satana, e pertanto la sua conoscenza era superiore a quella di chiunque altro in tutti i secoli.

Dalle esperienze di Pietro non è difficile vedere che se l’uomo desidera conoscerMi deve concentrarsi su un’attenta considerazione del lato spirituale. Non ti chiedo una grande dedizione esteriore a Me; questo è di secondaria importanza. Se non Mi conosci, la fede, l’amore e la lealtà di cui parli sono soltanto tutte illusioni, bolle di sapone, e tu sicuramente diventerai uno che si vanta molto davanti a Me ma non conosce sé stesso, e pertanto ancora una volta sarai irretito da Satana e sarai incapace di districarti; diventerai il figlio della perdizione e sarai oggetto di distruzione. Ma se sei freddo e indifferente nei confronti delle Mie parole, indubbiamente ti opponi a Me. Questo è un dato di fatto, e faresti bene a osservare oltre la porta che conduce al mondo spirituale i numerosi e svariati spiriti da Me castigati. Chi di loro non era passivo e indifferente e maldisposto verso le Mie parole? Chi di loro non era cinico nei confronti delle Mie parole? Chi di loro non cercava di trovare un appiglio nelle Mie parole? Chi di loro non usava le Mie parole come arma difensiva con cui proteggersi? Non perseguivano la conoscenza di Me attraverso le Mie parole, ma le usavano semplicemente come giocattoli con cui trastullarsi. In tal modo non si opponevano forse direttamente a Me? Chi sono le Mie parole? Chi è il Mio Spirito? Tante volte vi ho offerto simili parole, eppure la vostra vista ne è mai risultata più elevata e più nitida? Le vostre esperienze sono mai state autentiche? Ve lo rammento ancora una volta: se non conoscete le Mie parole, non le accettate e non le mettete in pratica, inevitabilmente diventerete oggetto del Mio castigo! Sicuramente diverrete vittime di Satana!

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Parole di Dio all’intero universo, Cap. 8”

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