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La Parola quotidiana di Dio: La manifestazione e l'opera di Dio | Estratto 61

47 |8 Agosto 2020

Quando il lampo esce da Levante – ovvero esattamente nel momento in cui Io inizio a parlare – nel momento in cui il lampo appare, l’intero empireo è illuminato, e tutte le stelle cominciano a trasformarsi. Sembra quasi che l’intera razza umana sia soggetta a un’accurata pulizia e a un vaglio. Sotto il bagliore di questo raggio di luce proveniente da est, tutti gli uomini si rivelano nella loro forma originale, con gli occhi abbagliati e ostacolati dalla confusione; e meno che mai sono capaci di nascondere le loro caratteristiche negative. Di nuovo, sono come animali in fuga dalla Mia luce per rifugiarsi nelle grotte sulle montagne; tuttavia, nessuno di loro può essere eclissato dalla Mia luce. Tutti gli esseri umani vivono in preda al terrore e alla preoccupazione, sono in attesa di qualcosa e osservano; con l’avvento della Mia luce, tutti si rallegrano del giorno in cui sono nati, e allo stesso modo maledicono il giorno in cui sono nati. È impossibile trovare le parole adatte per descrivere emozioni contrastanti; lacrime di autocritica formano dei fiumi, e sono portate via su un impetuoso torrente, sparendo in un batter d’occhio senza lasciare traccia. Ancora una volta, il Mio giorno grava sulla razza umana, destandola nuovamente e dandole un punto dal quale partire per avere un nuovo inizio. Il Mio cuore pulsa e, seguendo il ritmo dei Miei battiti, le montagne fanno salti di gioia, le acque danzano dalla contentezza e le onde tengono il tempo, infrangendosi sulle scogliere rocciose. È difficile esprimere quello che alberga nel Mio cuore. Voglio che tutte le cose impure si inceneriscano sotto il Mio sguardo, e che tutti i figli della disobbedienza spariscano dalla Mia vista, affinché non esistano più. Non ho soltanto fissato un nuovo inizio nella dimora del gran dragone rosso, ma ho anche intrapreso una nuova opera nell’universo. Presto i regni della terra diventeranno il Mio Regno; presto i regni della terra cesseranno per sempre di esistere a causa del Mio Regno, perché ho già ottenuto la Mia vittoria e sono ritornato trionfante. Il gran dragone rosso ha sfruttato ogni mezzo possibile per distruggere il Mio progetto, sperando di cancellare la Mia opera sulla terra, ma posso abbatterMi per colpa dei suoi ingannevoli stratagemmi? Posso essere così spaventato da perdere la fiducia a causa delle sue minacce? Nei cieli e sulla terra non c’è mai stato un singolo essere che Io non tenga nel palmo della Mia mano; quanto più è vero ciò riguardo al gran dragone rosso, questo strumento che Mi fa da contrasto? Non è anch’esso un oggetto da manipolare con le Mie mani?

Inconsapevolmente, l’umanità è arrivata ad assistere al momento della Mia incarnazione nel mondo degli uomini, grazie all’aiuto della Mia mano che la guidava, e inconsapevolmente è riuscita a conoscerMi, ma nessuno è informato, né ha una vaga idea del modo in cui percorrere il cammino che lo attende nel futuro, e meno che mai ha un indizio circa la direzione in cui tale cammino lo porterà. Una persona potrà essere capace di percorrere il suo cammino fino alla fine soltanto se l’Onnipotente veglierà su di lei, e potrà varcare la soglia che porta al Mio Regno soltanto se sarà guidata dal lampo che esce da Levante. Tra gli uomini, nessuno ha mai visto il Mio volto, né il lampo da Levante; per non parlare del fatto che nessuno ha sentito la voce diffusasi dal Mio trono. Di fatto, fin dai tempi andati, nessun essere umano è entrato in contatto direttamente con la Mia persona; soltanto oggi, quando sono disceso nel mondo, gli uomini hanno l’opportunità di vederMi, ma anche adesso non Mi conoscono, perché si limitano a osservare il Mio volto e a udire la Mia voce, senza comprendere le Mie intenzioni. Tutti gli esseri umani sono in questa condizione. Essendo parte del Mio popolo, non vi sentite profondamente orgogliosi quando vedete il Mio volto? E non provate una vergogna totale per il fatto di non conoscerMi? Io cammino in mezzo agli uomini e vivo tra di loro, perché Mi sono fatto carne e sono disceso nel mondo umano. Il Mio obiettivo non è semplicemente permettere all’umanità di osservare la Mia carne; la cosa che Mi preme di più è invece consentirle di conoscerMi. E per di più, per mezzo della Mia incarnazione, Io condannerò gli uomini per i loro peccati, e sconfiggerò il gran dragone rosso, distruggendo il suo rifugio.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Parole di Dio all’intero universo, Cap. 12”

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