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La Parola quotidiana di Dio: Le tre fasi dell'opera | Estratto 45

81 |3 Giugno 2020

Se il Salvatore arrivasse durante gli ultimi giorni e fosse ancora chiamato Gesù, e se nascesse ancora una volta in Giudea e svolgesse lì la Sua opera, ciò dimostrerebbe che Io ho creato solo il popolo di Israele, e che ho redento soltanto quest’ultimo, e che quindi non ho nulla a che fare con i Gentili. Ciò non contraddirebbe la Mia affermazione “Io sono il Signore che ha creato i cieli, la terra e tutte le cose”? Ho lasciato la Giudea e svolgo la Mia opera tra i Gentili perché non sono unicamente il Dio del popolo di Israele, ma il Dio di tutte le creature. Appaio tra i Gentili durante gli ultimi giorni perché non sono solo Jahvè, il Dio del popolo di Israele, ma sono anche il Creatore di tutti i Miei eletti tra i Gentili. Non ho creato soltanto Israele, l’Egitto e il Libano, ma anche tutte le nazioni dei Gentili al di là di Israele. Per questo motivo, sono il Signore di tutte le creature. Ho semplicemente usato Israele come punto di partenza per la Mia opera, impiegato la Giudea e la Galilea come le roccaforti della Mia opera di redenzione, e ora uso le nazioni dei Gentili come la base da cui condurre l’intera età al termine. Ho realizzato due fasi della Mia opera in Israele (le due fasi dell’Età della Legge e dell’Età della Grazia), e ho portato a termine altre due fasi (l’Età della Grazia e l’Età del Regno) nelle terre al di fuori di Israele. Tra le nazioni dei Gentili svolgerò l’opera di conquista, e così concluderò l’età. Se un uomo Mi chiama sempre Gesù Cristo, ma non sa che ho iniziato una nuova età durante gli ultimi giorni e ho dato avvio a una nuova opera, e se egli attende sempre ossessivamente l’arrivo di Gesù il Salvatore, lo annovererò tra gli individui che non credono in Me. Sono persone che non Mi conoscono, e la loro fede in Me è falsa. Persone del genere potrebbero testimoniare l’arrivo di Gesù il Salvatore dai cieli? Ciò che aspettano non è il Mio arrivo, ma l’arrivo del Re dei Giudei. Non desiderano ardentemente che Io distrugga questo mondo vecchio e impuro, ma anelano alla seconda venuta di Gesù, dopo la quale saranno redente. Attendono con ansia che Gesù redima ancora una volta tutta l’umanità da questa terra inquinata e iniqua. Come possono simili persone diventare coloro che completano la Mia opera negli ultimi giorni? I desideri dell’uomo sono incapaci di realizzare i Miei desideri o di portare a compimento la Mia opera, perché l’uomo si limita ad ammirare o ad avere cura dell’opera che ho svolto in precedenza, e non ha idea del fatto che Io sia il Dio Stesso che è sempre nuovo e mai vecchio. L’uomo sa soltanto che Io sono Jahvè e Gesù, e non ha neanche una vaga idea del fatto che Io sia l’Unico degli ultimi giorni che porrà fine all’umanità. Tutto ciò che l’uomo agogna e sa proviene dalle sue nozioni, ed è soltanto quello che può vedere con i suoi occhi. Non è in linea con l’opera che compio, bensì in disarmonia con essa. Se la Mia opera fosse svolta secondo le idee dell’uomo, quando si concluderebbe? Quando si riposerebbe l’umanità? E come sarei in grado di entrare nel settimo giorno, il sabato? Io opero secondo il Mio piano e secondo il Mio obiettivo, non secondo le intenzioni dell’uomo.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “Il Salvatore è già ritornato su una ‘nuvola bianca’”

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