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La Parola quotidiana di Dio: Le tre fasi dell'opera | Estratto 1

176 |28 Giugno 2020

Il Mio intero piano di gestione, che copre seimila anni, consiste di tre fasi o tre età: dapprima l’Età della Legge, poi l’Età della Grazia (che è anche l’Età della Redenzione) e infine l’Età del Regno degli ultimi giorni. Il contenuto della Mia opera in queste tre diverse età differisce a seconda della natura di ciascuna età, ma in ciascuna fase si confà ai bisogni dell’uomo, o, per essere più precisi, viene compiuta a seconda degli stratagemmi messi in atto da Satana nella guerra che ho intrapreso contro di lui. Lo scopo della Mia opera è sconfiggere Satana, rendere manifesta la Mia sapienza e onnipotenza, svelare ogni stratagemma di Satana e quindi salvare tutta l’umanità, che vive sotto il suo dominio. Tutto ciò serve a mostrare la Mia sapienza e onnipotenza e contemporaneamente a svelare l’intollerabile mostruosità di Satana. Serve inoltre a insegnare alle Mie creature a discriminare tra bene e male, a riconoscere che Io sono il Signore di tutte le cose, a vedere chiaramente che Satana è il nemico dell’umanità, un depravato, il maligno, e a distinguere, con assoluta certezza, il bene dal male, il vero dal falso, la santità dalla sporcizia, la grandezza dalla turpitudine. In tal modo, l’umanità ignorante sarà in grado di renderMi testimonianza circa il fatto che non sono Io a corrompere l’umanità e che solo Io, il Creatore, posso salvare l’umanità, posso concedere agli uomini beni di cui godere. Allora, essi capiranno che Io sono il Signore di tutte le cose, mentre Satana è semplicemente una Mia creatura che successivamente si è rivoltata contro di Me. Il Mio piano di gestione di seimila anni è diviso in tre fasi e questo fa sì che la Mia opera ottenga un determinato effetto, cioè che le Mie creature Mi rendano testimonianza, comprendano il Mio volere e capiscano che Io sono la verità. Pertanto, nella parte iniziale del Mio piano di gestione di seimila anni, svolsi l’opera della legge, che è quella in cui Jahvè guida il popolo. La seconda fase ha dato inizio all’opera dell’Età della Grazia nei villaggi della Giudea. Tutta l’opera dell’Età della Grazia è rappresentata da Gesù; Egli Si incarnò e venne crocifisso, inaugurando a Sua volta l’Età della Grazia. Egli fu crocifisso al fine di completare l’opera della redenzione, terminare l’Età della Legge e cominciare l’Età della Grazia, e pertanto Gli vennero dati gli appellativi di “Comandante supremo”, “Vittima sacrificale per il peccato” e “Redentore”. Di conseguenza, l’opera di Gesù differiva per contenuto dall’opera di Jahvè, sebbene entrambe fossero basate su di un identico principio. Jahvè inaugurò l’Età della Legge, stabilendo le basi, il punto di origine, dell’opera di Dio sulla terra, ed emanando le leggi e i comandamenti. Queste sono le due opere da Lui svolte, le quali rappresentano l’Età della Legge. L’opera compiuta da Gesù nell’Età della Grazia non consistette nell’emanare leggi, bensì nell’adempierle, inaugurando così l’Età della Grazia e concludendo l’Età della Legge che era durata duemila anni. Egli fu il pioniere, venuto per dare inizio all’Età della Grazia, ma il fulcro della Sua opera consisteva nella redenzione. Pertanto, la Sua opera fu duplice: da un lato inaugurare una nuova età e dall’altro portare a compimento l’opera di redenzione attraverso la Sua crocifissione, dopodiché Se ne andò. E a partire da quel momento ebbe fine l’Età della Legge e cominciò l’Età della Grazia.

La Parola, Vol. 1: La manifestazione e l’opera di Dio, “La vera storia dell’opera dell’Età della Redenzione”

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