Read more!
Read more!

Possiamo ottenere la salvezza se non crediamo in Dio, ma invece ci comportiamo virtuosamente, facciamo opere buone e non commettiamo cattive azioni?

Parole di Dio attinenti:

La misura in base alla quale l’uomo giudica l’uomo è fondata sul suo comportamento; colui la cui condotta è buona è una persona giusta e colui la cui condotta è abominevole è malvagio. La misura in base alla quale Dio giudica l’uomo è fondata sul fatto che la sua essenza Gli obbedisca o meno; colui che obbedisce a Dio è una persona giusta, mentre colui che non obbedisce a Dio è un nemico e una persona malvagia, indipendentemente dal fatto che il comportamento di tale persona sia buono o cattivo, e indipendentemente dal fatto che ciò che tale persona afferma sia giusto o sbagliato. Alcune persone desiderano usare le buone azioni per ottenere una buona destinazione futura e alcune persone desiderano usare dei bei discorsi per accaparrarsi una buona destinazione. Le persone a torto credono che Dio determini la sorte dell’uomo in base al suo comportamento o alle sue affermazioni e, pertanto, molte persone cercheranno di utilizzare tali mezzi per guadagnare un temporaneo favore mediante l’inganno. Coloro che in seguito sopravvivranno attraverso il riposo avranno tutte sopportato il giorno della tribolazione e reso testimonianza a Dio; saranno tutte persone che hanno compiuto il proprio dovere con l’intenzione di obbedire a Dio. Coloro che desiderano meramente usare l’opportunità di rendere un servizio per evitare la pratica della verità non potranno rimanere. Dio possiede criteri di giudizio adeguati per la valutazione degli esiti di tutte le persone; Egli non prende tali decisioni semplicemente in base alle parole e alla condotta di ciascuno, né in base al comportamento tenuto solo per un certo periodo di tempo. Egli non si dimostrerà affatto condiscendente nei confronti di coloro la cui condotta è malvagia in virtù del loro trascorso di servizio a Dio, né li risparmierà dalla morte in virtù di un isolato spendersi per Dio. Nessuno può evitare la punizione per la propria malvagità e nessuno può tenere nascosta la propria condotta malvagia ed evitare in tal modo il tormento della distruzione. Se uno compie effettivamente il proprio dovere, allora ciò significa che egli è eternamente fedele a Dio e non cerca ricompense, indipendentemente dal fatto che riceva benedizioni o subisca avversità. Se le persone sono fedeli a Dio quando ricevono benedizioni, ma perdono la propria fedeltà a Dio quando non ne ricevono, e alla fine non sono ancora in grado di rendere testimonianza a Dio e di compiere il proprio dovere come dovrebbero, tali persone, seppure un tempo abbiano reso un fedele servizio a Dio, pur tuttavia saranno distrutte. In breve, le persone malvagie non possono sopravvivere per l’eternità, né possono entrare nel riposo; solo i giusti hanno diritto al riposo.

Tratto da “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme” in “La Parola appare nella carne”

Io decido la destinazione di ciascuna persona non in base all’età, all’anzianità, alla quantità di sofferenza, né men che meno, al grado in cui suscita compassione, ma in base al fatto che possieda la verità. Non c’è altro criterio di scelta che questo. Dovete rendervi conto che tutti coloro che non seguono la volontà di Dio saranno puniti. Questo è un dato di fatto immutabile. Pertanto, tutti coloro che vengono puniti, sono puniti in tal modo a motivo della giustizia di Dio e come retribuzione delle loro numerose malvagie azioni.

Tratto da “Prepara sufficienti buone azioni per la tua destinazione” in “La Parola appare nella carne”

I cambiamenti che riguardano soltanto il comportamento sono insostenibili. Se non si modifica l’indole di vita delle persone, prima o poi si manifesterà il loro lato malvagio. Poiché la fonte dei cambiamenti del loro comportamento è il fervore, abbinato a una certa opera dello Spirito Santo in quel momento, è facilissimo per loro divenire ferventi o mostrare bontà per un certo periodo. Come dicono i miscredenti: “Compiere una buona azione è facile, il difficile è compiere buone azioni per tutta la vita”. Gli esseri umani sono incapaci di compiere buone azioni per l’intera vita. Il loro comportamento è guidato dalla vita; comunque sia la loro vita, così è il loro comportamento, e solo ciò che viene rivelato naturalmente rappresenta la vita e la propria natura. Le cose false non possono durare. Quando Dio opera per salvare l’uomo, non è per adornarlo di buon comportamento; l’opera di Dio ha lo scopo di modificare l’indole delle persone, di farle rinascere come persone diverse. Pertanto il giudizio, il castigo, le prove e l’affinamento dell’uomo a opera di Dio hanno tutti lo scopo di modificarne l’indole, affinché egli possa conseguire obbedienza assoluta e fedeltà a Dio, nonché la normale adorazione di Dio. Questo è lo scopo dell’opera di Dio. Comportarsi bene non è la stessa cosa che obbedire a Dio, tanto meno equivale a essere in armonia con Cristo. I cambiamenti di comportamento si basano sulla dottrina e nascono dal fervore; non si basano sulla vera conoscenza di Dio, né sulla verità, tanto meno si fondano sulla guida dello Spirito Santo. Anche se vi sono momenti in cui una parte di ciò che fanno le persone è guidata dallo Spirito Santo, questa non è l’espressione della vita, tanto meno equivale a conoscere Dio; per quanto sia buono il comportamento di una persona, non dimostra che obbedisca a Dio né che metta in pratica la verità. I cambiamenti di comportamento sono un’illusione momentanea, sono la manifestazione dello zelo e non l’espressione della vita.

Tratto da “La differenza tra cambiamenti esteriori e cambiamenti di indole” in “Registrazione dei discorsi di Cristo”

A che cosa valgono le tue buone azioni? Possono prendere il posto di un cuore che adora Dio? Non puoi ricevere la benedizione di Dio semplicemente facendo qualche buona azione, e Dio non vendicherà i torti che ti sono stati fatti perché sei stato vittimizzato e oppresso. Coloro che credono in Dio pur non conoscendo Dio, ma compiono buone azioni, non vengono anch’essi tutti castigati? Tu ti limiti a credere in Dio, ti limiti a volere che Dio ti ripaghi e vendichi i torti che hai subito, e vuoi che Dio ti fornisca una via di fuga dalla tua misera situazione. Però ti rifiuti di prestare attenzione alla verità; e non aneli a vivere secondo la verità. Ancor meno sei in grado di sfuggire a questa dura e vuota esistenza. Invece, mentre vivi la tua vita nella carne e la tua vita di peccato, guardi ansioso a Dio perché faccia giustizia delle tue afflizioni e dissipi la nebbia della tua esistenza. Come è possibile? Se possiedi la verità, sei in grado di seguire Dio. Se hai di che vivere, puoi essere una manifestazione della parola di Dio. Se hai vita, puoi godere della benedizione di Dio. Coloro che possiedono la verità possono godere della benedizione di Dio. Dio assicura che ripagherà coloro che Lo amano con tutto il cuore e sopportano tribolazioni e sofferenze, non coloro che amano solo se stessi e sono caduti preda delle insidie di Satana. Come può esserci bontà in coloro che non amano la verità? Come può esserci giustizia in coloro che amano solo la carne? La giustizia e la bontà non sono forse tali in relazione alla verità? Non sono riservate a coloro che amano Dio con tutto il cuore? Coloro che non amano la verità e non sono che cadaveri in putrefazione, in tutte queste persone non alberga forse il male? Coloro che non sono in grado di vivere la verità non sono forse tutti nemici della verità?

Tratto da “Solo l’uomo portato a perfezione può vivere una vita densa di significato” in “La Parola appare nella carne”

Davanti a Dio è così facile rendersi perfetti come santi o giusti? È una verità ovvia che “non ci sono giusti su questa terra, i giusti non sono di questo mondo”. Quando giungete al Suo cospetto, considerate ciò che indossate, ogni parola e azione, tutti i vostri pensieri e idee, e persino i sogni che fate ogni giorno – è tutto per il vostro bene. Non è forse lo stato reale delle cose? “Giustizia” non significa fare la carità, amare il prossimo come sé stessi, evitare di combattere, litigare, rapinare e rubare. La giustizia significa accogliere il mandato di Dio come proprio dovere e ubbidire ai Suoi ordinamenti e alle Sue disposizioni, come una vocazione mandata dal cielo, a prescindere dal tempo o dal luogo, proprio come tutto ciò che venne fatto dal Signore Gesù. Questa è la giustizia di cui parla Dio. Lot poté essere definito un uomo giusto in virtù del fatto che salvò i due angeli inviati da Dio, senza porre mente a ciò che avrebbe guadagnato o perso; quello che ha fatto in quel momento può essere definito giusto, ma non può essere chiamato un uomo giusto. Solo perché Lot aveva visto Dio, diede le sue due figlie in cambio degli angeli. Eppure, non tutto il suo modo di comportarsi nel passato può rappresentare la giustizia e quindi affermo che “non ci sono giusti su questa terra”. Persino tra coloro che sono nella corrente del recupero, non ce n’è uno che possa essere considerato giusto. Non importa quanto siano buone le tue azioni. Non importa quanto tu dia l’impressione di glorificare il nome di Dio, evitando di colpire e di maledire gli altri o di defraudarli di qualcosa o di derubarli: non puoi ancora essere definito giusto, perché tali cose possono essere fatte da qualsiasi persona normale. Oggi, è fondamentale il fatto che non conosci Dio. Si può solo affermare che oggi hai un po’ di umanità normale, eppure sei privo della giustizia di cui parla Dio e quindi nulla di ciò che fai prova la tua conoscenza di Dio.

Tratto da “Il malvagio deve essere punito” in “La Parola appare nella carne”

Puoi essere eccezionalmente cordiale e devoto con parenti, amici, moglie (o marito), figli e figlie e genitori, senza mai approfittare degli altri, ma se non sei in grado di essere compatibile e in armonia con Cristo, anche se adoperassi tutto te stesso per aiutare il tuo prossimo o ti prendessi meticolosamente cura di tuo padre, di tua madre e dei membri della tua famiglia, direi che sei ancora malvagio e per di più pieno di trucchi subdoli. Non pensare di essere compatibile con Cristo solo perché vai d’accordo con gli altri e fai qualche buona azione. Credi forse che la tua intenzione caritatevole possa ottenere con l’inganno la benedizione celeste? Pensi forse che qualche buona azione possa sostituire l’obbedienza? Nessuno di voi è capace di accettare il trattamento e la potatura, e tutti trovano difficile sposare la normale umanità di Cristo, eppure vi vantate costantemente della vostra obbedienza a Dio. Una fede come la vostra vi procurerà un’adeguata retribuzione.

Tratto da “Coloro che sono incompatibili con Cristo sono sicuramente avversari di Dio” in “La Parola appare nella carne”

Coloro che cercano e coloro che non cercano sono pertanto due diversi tipi di persone, e sono due tipi di persone con due diverse destinazioni. Coloro che perseguono la conoscenza e la pratica della verità sono le persone che Dio salverà. Coloro che non conoscono la vera via sono demoni e nemici; sono la stirpe dell’arcangelo e saranno distrutti. Anche i fedeli credenti in un Dio vago – non sono anch’essi demoni? Le persone che possiedono una buona coscienza, ma che non accettano la vera via, sono demoni; la loro essenza è una che oppone resistenza a Dio. Coloro che non accettano la vera via sono coloro che resistono a Dio, e anche se tali persone dovessero passare attraverso molte tribolazioni, verranno distrutte. Coloro che non sono disposti ad abbandonare il mondo, che non riescono ad accettare la separazione dai propri genitori, che non riescono a liberarsi dei piaceri della carne, sono tutti disobbedienti a Dio e tutti verranno distrutti. Chiunque non creda nel Dio incarnato è un demone e, a maggior ragione, verrà distrutto.

Tratto da “Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme” in “La Parola appare nella carne”