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Comprendere le menzogne e trovare il percorso della libertà dal peccato attraverso la ricerca

Nota dell’editore: non riuscire a liberarsi dal circolo vizioso di peccati e confessioni è un tormento per molti fratelli e sorelle: tutti sperano di trovare il percorso per liberarsi dal peccato. Ho un articolo da consigliare e mi auguro che ti sia d’aiuto.

Durante gli incontri, i pastori spesso ci spiegano che il Signore Gesù è stato crocifisso e ci ha riscattati dai nostri peccati, per cui siamo già giustificati dalla fede e, quando il Signore ritornerà, ci condurrà nel Regno dei Cieli, dove godremo la benedizione e la promessa di Dio. Questo concetto si è impresso anche nel mio cuore.

una cristiana fa la devozione spirituale a casa

Non sapevo spiegarmene il motivo, ma, anche se continuavo a frequentare puntualmente i servizi ecclesiastici ogni settimana, dopo alcuni anni era accaduto che al mio rientro a casa avevo cominciato a sentirmi sempre tanto vuota, e non provavo alcun desiderio di leggere la Bibbia. A volte non riuscivo a resistere a uscire con le mie amiche e finivo per seguire le tendenze del mondo: mangiare, bere e fare festa, godermi le cose della carne. Nella Bibbia si dice: “Non sapete voi che l’amicizia del mondo è inimicizia contro Dio?” (Giacomo 4:4). Anche se sapevo che fare quelle cose non era in accordo con la volontà di Dio, semplicemente non potevo abbandonare la carne. Non solo, ma, quando mio figlio non mi ascoltava e mi rispondeva male, non riuscivo a lasciar stare la questione; non potevo fare a meno di perdere la pazienza. Tutto ciò mi riportò alla memoria questo versetto della Bibbia: “Perché, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non resta più alcun sacrificio per i peccati” (Ebrei 10:26). Ero preoccupata che quando il Signore fosse giunto, mi avrebbe visto in queste condizioni e non mi avrebbe permesso di entrare nel Regno dei Cieli. Si trattava di una situazione che mi creava davvero grande difficoltà; pregavo spesso il Signore, pentendomi e confessandomi, ma, dopo averlo fatto, semplicemente non riuscivo a moderarmi. Mi consultai, quindi, con il mio pastore, ma anche lui non riuscì davvero a fornirmi alcun tipo di soluzione. Mi offrì solo questo consiglio: “Siamo già giustificati dalla fede e siamo stati salvati. Il Signore non ci considera più peccatori, quindi, anche se continuiamo a peccare, nella misura in cui preghiamo spesso il Signore, confessandoci e pentendoci, Egli ci assolverà e, in futuro, ci rapirà nel Regno dei Cieli. Dobbiamo avere fede nel Signore, non preoccuparti”. Non credevo completamente a quel che il pastore diceva, ma non avevo una risposta migliore. Non sapendo che altro fare, mi limitavo a recarmi ogni domenica agli incontri di preghiera organizzati dalla Chiesa, così da poter sfuggire ai vincoli del peccato. Trascorsi anche cinque anni nel gruppo di formazione della Chiesa, nella speranza che, leggendo la Bibbia più spesso, avrei potuto comprendere meglio la volontà del Signore e che questo mi avrebbe aiutato a liberarmi dal peccato. Ma, dopo alcuni anni, il mio duro lavoro non veniva ripagato: non potevo fare a meno di sentirmi piuttosto depressa.

Poiché non riuscivo a ricavare alcun sostegno all’interno della Chiesa, o a risolvere i miei problemi personali, espressi il desiderio di recarmi a dare un’occhiata ad altre Chiese, ma il pastore non volle che andassi da nessuna parte ad ascoltare sermoni. Egli disse che il Lampo da Levante stava recando testimonianza sul fatto che il Signore è ritornato e sta compiendo l’opera di giudizio, ma che ciò non è possibile, per cui mi consigliò di stare in guardia. Non appena sentii il nome “Lampo da Levante”, pensai che avevo letto online qualcosa di negativo a riguardo, qualche anno prima: si diceva che nella loro Chiesa non si mantenessero i corretti limiti tra uomini e donne. Non sapevo se quest’affermazione fosse vera o meno e ricordai a me stessa di stare in guardia contro il Lampo da Levante.

Non cominciai a frequentare altre Chiese, ma guardai, invece, spesso su YouTube sermoni di pastori coreani e lessi alcuni libri di personaggi appartenenti al mondo della spiritualità, sperando di trovare un modo per liberarmi dal peccato. Ma, dopo diversi anni e dopo aver ascoltato molte delle loro prediche, compresi che tutti erano praticamente uguali; non c’era mai nulla di nuovo in quel che predicavano e, inoltre, tutte queste mie attività non avevano risolto il mio problema di peccare e confessare costantemente. Mi sentivo davvero frustrata e in qualche modo pessimista. Pensai a questi versetti della Bibbia: “Siate santi, perché Io son santo” (1 Pietro 1:16) e “La santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore” (Ebrei 12:14). Dopo averli letti, dovetti confrontarmi con quel che dichiaravano; in quegli anni avevo vissuto in uno stato costante di peccato e successive confessioni. Più di un decennio era trascorso e io non solo non stavo peccando di meno, ma, in verità, le mie colpe erano sempre più numerose. Semplicemente non riuscivo a liberarmi dei vincoli del peccato. Mi chiedevo se avrei avuto la possibilità di entrare nel Regno dei Cieli, se avessi continuato così. Diventai sempre meno sicura di quel che il pastore aveva detto sulla giustificazione per fede, ossia che, una volta assolti dai nostri peccati, saremmo stati in grado di entrare nel Regno dei Cieli.

Un giorno di aprile del 2017, sorella Wang, un membro della mia Chiesa, venne a sapere che vivevo costantemente nell’ansia di non essere capace di trovare un percorso che mi conducesse ad allontanare da me il peccato, per cui mi invitò ad ascoltare un sermone presso un’altra chiesa. Mi disse che lì la predicazione aveva contenuti davvero concreti e che avrebbe potuto risolvere il mio problema. Quando vi andai, sentii che la loro interpretazione della Bibbia era davvero illuminante e il sermone mi piacque. Ma, quando ascoltai una sorella condividere sul fatto che il Signore Gesù era già ritornato e stava compiendo un passo di nuova opera, che stava esprimendo la verità, giudicando, castigando e purificando le persone dai loro peccati, il mio cuore improvvisamente sobbalzò. Anche se non ero sicura di ciò che il pastore aveva detto, cioè che “Siamo già giustificati dalla fede e, quando ritornerà, il Signore ci condurrà dritti nel Regno dei Cieli”, non credevo neppure che il Signore fosse giunto a compiere un passo di opera per giudicare e purificare l’umanità. Compresi anche che si trattava di persone appartenenti al Lampo da Levante, per cui sviluppai una certa resistenza nel mio cuore. Da quel momento in poi, non ascoltai nulla di quello che la sorella diceva. Mentre stavo per andarmene, lei mi diede un libro e mi consigliò di leggerlo con attenzione. Per salvarmi la faccia, accettai a malincuore e lo portai a casa, ma non lo presi mai in mano.

Per un certo periodo, sorella Wang e alcune sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente vennero a trovarmi alcune volte e, nella loro condivisione, integravano la Bibbia riguardo ad aspetti della verità come il piano di gestione lungo seimila anni di Dio per salvare l’umanità e i Suoi nomi. La loro condivisione aveva basi davvero solide e io vi concordavo completamente, ma le mie concezioni e la stampa negativa prevalsero in me, per cui non ero ancora disposta ad accettare l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Ma, poiché avevo un rapporto con sorella Wang, non le respinsi completamente. In seguito, quando venivano a casa mia per condividere con me, a volte avevo un’aria irritata sul viso, ma loro sembravano non farci caso. Continuavano a condividere pazientemente. Mi sentivo in un certo senso cattiva, vedendo quanto fossero attente nei miei confronti, anche se io non dimostravo interesse verso di loro. Una volta, non potei trattenermi dal chiedere: “Perché continuate ancora a condividere con me il Vangelo, anche se io non smetto di trattarvi a questo modo?” Una sorella rispose con onestà: “Perché Dio sta salvando l’umanità quanto più può e il Suo gregge ascolta la Sua voce. Riusciamo a comprendere che sei d’accordo con quello che ti stiamo spiegando, per cui, finché tu non ci respingi, abbiamo la responsabilità e il dovere di condividere il Vangelo del ritorno del Signore con te. Tutto ciò è ispirato dall’amore di Dio”. Mi sentii davvero in colpa quando la sentii pronunciare queste parole e il mio cuore iniziò ad ammorbidirsi. Inoltre, ogni volta che venivano a casa mia, le sorelle erano così dignitose e composte: cominciai a dubitare di quello che avevo letto online sui rapporti non chiari tra uomini e donne nella loro Chiesa. Quindi, pregai il Signore: “Oh Signore, non so se ciò che il Lampo da Levante va sostenendo sul Tuo ritorno sia vero. Se lo è, ti prego di condurmi e guidarmi, in modo che io possa capire la Tua voce e seguire i Tuoi passi. Se non lo è, ti prego di concedermi la capacità di discernere”. Tirai, poi, fuori il libro delle parole di Dio che quella sorella mi aveva dato in precedenza e iniziai a leggerlo. Sentivo che quelle parole contenevano veramente l’autorità e il potere di Dio, che nessuna persona comune avrebbe potuto dire quelle cose. Pensai che potessero forse davvero essere parole pronunciate dal Signore Gesù ritornato. Con queste domande in testa, iniziai a voler indagare sulla Chiesa di Dio Onnipotente.

Quando mi recai alla loro chiesa, i fratelli e le sorelle mi accolsero molto calorosamente, e io compresi che ognuno di loro era veramente giusto e composto nelle sue parole e nelle sue azioni. Il modo in cui stavano assieme era del tutto appropriato e le relazioni tra uomini e donne erano molto chiare: durante gli incontri, e quando si mangiava, gli uomini e le donne sedevano separatamente. Dopo essere entrata in contatto con loro alcune volte, scoprii che vivevano tutti in modo molto pio e tutto ciò di cui parlavano riguardava la loro fede. In seguito, guardai ogni tipo di video di canzoni e di danza creati dalla Chiesa; tutto ciò che comunicavano era assolutamente positivo e proficuo per le persone. Una sorella condivise sui miei stessi dubbi: “La Chiesa di Dio Onnipotente è stata fondata ed è guidata dal Signore Gesù ritornato, Dio Onnipotente. L’amministrazione della Chiesa è ciò che Dio ha decretato e tutti vi aderiscono. I decreti amministrativi di Dio affermano chiaramente: ‘L’uomo possiede un’indole corrotta e inoltre è controllato dalle sue emozioni. Per tale motivo, è assolutamente proibito che due membri di sesso opposto lavorino insieme mentre servono Dio. Chiunque sia sorpreso a fare ciò, verrà scacciato, senza eccezione – e nessuno ne è esentato’. Dio è santo e la Sua retta disposizione non tollererà alcuna offesa da parte dell’uomo. Il Suo odio per la licenziosità è estremo e i credenti che continuano ad adottare quel tipo di comportamento infangano il nome di Dio, e le persone che violano i suoi decreti amministrativi a quel modo vengono espulse. Inoltre, la Chiesa di Dio Onnipotente non accetterà nessuno che non mantenga limiti rigorosi con il sesso opposto nel mondo esterno. Dobbiamo avere capacità di discernimento rispetto alle dicerie e non possiamo limitarci a credere a tutto ciò che sentiamo. Tutto deve essere sottoposto a indagine e giudicato sulla base dei fatti. In tal modo non saremo fuorviati e non perderemo la salvezza del Signore ritornato”. Ascoltai la condivisione di questa sorella e pensai a ciò che io stessa avevo osservato: di fronte ai fatti, le falsificazioni online, la diffamazione e le voci infondate sulla Chiesa di Dio Onnipotente si sgretolarono tutte. Mi vergognai davvero e mi rammaricai del fatto che, in passato, non avevo fatto uso della mia capacità di discernimento, ma mi ero limitata a respingere la salvezza di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Decisi che questa volta avrei colto quest’opportunità e l’avrei davvero approfondita.

In seguito, posi a una sorella la domanda che mi confondeva maggiormente: “Il nostro pastore ci dice spesso che, poiché crediamo nel Signore, siamo già stati assolti dai nostri peccati e che Egli non ci considera più peccatori. Sostiene che siamo giustificati per fede e che, una volta che siamo stati salvati, lo siamo per l’eternità. Dobbiamo solo aspettare che il Signore venga e ci rapisca nel Regno dei Cieli. Tuttavia, io continuo a vivere in uno stato di peccato e di successiva confessione e, inoltre, la Bibbia dice: ‘Perché, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non resta più alcun sacrificio per i peccati(Ebrei 10:26). Sono, quindi, preoccupata di sapere se potrò davvero entrare nel Regno dei Cieli, dal momento che vivo in questo ciclo di peccati e confessioni. Sono davvero turbata. Oggi hai detto che il Signore è ritornato e sta compiendo un altro passo di opera per giudicare e purificare l’umanità. Mi puoi spiegare quest’affermazione?”.

Sorella Liu condivise: “Sorella, questa tua domanda rappresenta un problema per molti fratelli e sorelle che credono nel Signore. Tutti noi desideriamo guadagnare l’approvazione del Signore ed entrare nel Regno dei Cieli, ma, in questo momento, ci troviamo tutti di fronte al problema di vivere in uno stato in cui pecchiamo e confessiamo, confessiamo e pecchiamo. Non riusciamo a liberarci completamente dalle catene del peccato. Dio ha detto: ‘Siate dunque santi, perché Io son santo(Levitico 11:45). Sappiamo dalle parole di Dio che coloro che entrano nel Regno dei Cieli devono sottostare a determinati criteri e che essi consistono nell’essersi liberati dal peccato e aver raggiunto la purificazione. Questo avviene perché Dio è santo, per cui, come potrebbero quelli di noi che non hanno raggiunto la purezza essere legittimati a entrare nel Regno dei Cieli? È vero che il Signore Gesù ci ha assolti dai nostri peccati, ma noi abbiamo ancora indoli corrotte, per cui non possiamo entrare nel Regno di Dio. Le parole di Dio Onnipotente spiegano questo concetto con molta chiarezza”.

Una cristiana sta ascoltando la parola di Dio

“Dio Onnipotente dice: ‘All’epoca, l’opera di Gesù era la redenzione di tutta l’umanità. I peccati di tutti coloro che credevano in Lui venivano perdonati; bastava credere in Lui, perché Egli ti redimesse; se credevi in Lui, non eri più un peccatore, venivi liberato dei tuoi peccati. Questo è ciò che significava essere salvati ed essere giustificati per mezzo della fede. Eppure, in coloro che credevano rimaneva ciò che era ribelle e contrario a Dio, e che doveva lentamente essere rimosso. La salvezza, infatti, non significava che l’uomo fosse stato completamente guadagnato da Gesù, ma che l’uomo non era più sotto il dominio del peccato, ossia che gli erano stati perdonati i peccati: se l’uomo credeva in Gesù, non sarebbe mai più stato schiavo del peccato’. ‘Anche se l’uomo è stato redento e perdonato per i suoi peccati, si pensa solo che Dio non ricordi le sue trasgressioni e non lo tratti di conseguenza. Tuttavia, quando l’uomo vive nella carne e non è stato liberato dal peccato, può solo continuare a peccare, rivelando incessantemente l’indole satanica corrotta. Questa è la vita che egli conduce, un ciclo infinito di peccato e perdono. La maggior parte degli uomini pecca durante il giorno solo per confessarsi la sera. Perciò, anche se il sacrificio per il peccato è eternamente efficace per l’uomo, non sarebbe in grado di salvarlo dal peccato. È stata completata solo metà dell’opera della salvezza, perché l’uomo ha ancora un’indole corrotta’, ‘Un peccatore come voi, che è stato redento ma non cambiato o perfezionato da Dio, è in grado di essere compatibile con la volontà di Dio? Per te, che sei ancora dominato dal tuo vecchio io, è vero che sei stato salvato da Gesù e non sei considerato peccatore grazie alla salvezza di Dio, ma questo non dimostra che tu non sia peccaminoso e non sia impuro. Come puoi essere santo, se non sei stato trasformato? Dentro di te sei assediato dall’impurità, dall’egoismo e dalla cattiveria, eppure vuoi ancora discendere con Gesù e avere una simile fortuna! Hai saltato un passaggio della tua fede in Dio: sei stato solo redento, non sei stato trasformato. Perché tu sia secondo il cuore di Dio, l’opera di trasformazione e di purificazione deve essere compiuta personalmente da Lui; se sei solo redento, non sarai in grado di raggiungere la santità. Di conseguenza, non sarai qualificato per prendere parte alle sante benedizioni di Dio, perché hai saltato un passaggio nell’opera di Dio per la gestione dell’uomo, ossia il passaggio principale per la trasformazione e la perfezione. Pertanto tu, peccatore che è stato solo redento, non puoi ricevere direttamente l’eredità di Dio’”.

Dopo aver letto le parole di Dio, sorella Liu proseguì con la sua condivisione: “Le parole di Dio Onnipotente sono molto chiare su questo punto. Nell’Età della Grazia il Signore Gesù compì l’opera di redenzione, in modo tale che tutti coloro che accettarono il Suo Vangelo, che confessarono e si pentirono grazie alla loro fede, videro i propri peccati redenti e non vennero più condannati secondo la legge. Ora possiamo rivolgere direttamente le nostre preghiere a Dio e godere della Sua ricca grazia. Questo è il vero significato di ciò che spesso chiamiamo giustificazione per fede e salvezza per fede. Anche se il Signore Gesù perdonò i nostri peccati, Egli non ci assolse dalle nostre indoli sataniche e corrotte o dalla nostra natura peccaminosa. Indoli corrotte come l’arroganza, l’egoismo, la falsità e la malvagità esistono ancora dentro di noi. Per esempio, quando qualcuno fa qualcosa che non ci piace, perdiamo la calma, mostrando un’indole superba, presuntuosa e sicura di sé, e, anche se sappiamo chiaramente che il Signore ci chiede che il nostro comportamento sia improntato a pazienza e tolleranza, non riusciamo a mettere in pratica questi insegnamenti. Spesso continuiamo a mentire, imbrogliare o persino a rivaleggiare con gli altri, per il nostro nome, vantaggio e posizione. Quando ci imbattiamo in disastri, tragedie, difficoltà o prove, continuiamo a incolpare Dio e a tradirLo, e così via. Ciò dimostra che, se non cambiamo le nostre indoli sataniche, anche se i nostri peccati vengono perdonati mille volte, diecimila volte, noi continueremo ancora a peccare e a opporci a Dio. Non saremo mai capaci di conformarci a Lui in questo modo e, specialmente, non saremo legittimati a entrare nel Regno dei Cieli. Questo è il motivo per cui Dio sta compiendo un altro passo di opera per giudicare e purificare la natura peccaminosa dell’umanità negli ultimi giorni, al fine di salvarci completamente dal peccato; questo è l’unico modo in cui saremo in grado di liberarci dai vincoli del peccato e di essere guadagnati da Dio. In realtà, nella Bibbia ci sono molte profezie pronunciate dal Signore Gesù riguardo al fatto che Egli ritornerà negli ultimi giorni e compirà un ulteriore passo dell’opera di giudizio, al fine di purificare e salvare completamente l’umanità. Leggiamo ora un paio di passi: ‘Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire(Giovanni 16:12–13). ‘Poiché è giunto il tempo in cui il giudicio ha da cominciare dalla casa di Dio(1 Pietro 4:17). Dio Onnipotente è ora giunto; si è incarnato e ha espresso la verità per compiere l’opera di giudizio, castigo e purificazione dell’umanità. Ciò adempie queste profezie”.

Grazie alle parole di Dio Onnipotente e alla condivisione di sorella Liu sono giunta a comprendere che il Signore Gesù non ha compiuto l’opera di liberarci dal peccato, ma solo quella di redimerci dai nostri peccati. La nostra natura peccaminosa esiste ancora e questo è il motivo per cui continuiamo a vivere in un ciclo senza fine di peccati e confessioni. Ho ripensato a tutti i miei anni di fede: avevo vissuto costantemente in una situazione di peccato da cui non riuscivo a liberarmi e, anche se avevo pregato molte volte il Signore e avevo sperimentato ogni tipo di strategia per sfuggire al peccato, alla fine non ero mai stata capace di sottrarmi ai suoi vincoli. Non ero assolutamente stata purificata dal peccato e non vi era modo che potessi entrare nel Regno dei Cieli. Evidentemente, c’è davvero l’esigenza che Dio giunga a compiere un passo di opera per liberarci dal peccato! Chiesi, quindi, alle sorelle: “Allora, in che modo il Signore ritornato sta compiendo l’opera di giudizio per liberarci dal peccato?”

Sorella Yang condivise: “Diamo ora un’occhiata a un passo delle parole di Dio Onnipotente che tratta di questa domanda e, poi, sicuramente capirai. Dio Onnipotente dice: ‘Durante gli ultimi giorni, Cristo utilizza una serie di verità per insegnare all’uomo, rivelarne l’essenza e analizzare le sue parole e le sue azioni. Queste parole comprendono diverse verità, quali il dovere dell’uomo, come l’uomo dovrebbe obbedire a Dio, come dovrebbe esserGli fedele, come dovrebbe vivere la normale umanità, così come la saggezza e l’indole di Dio, e così via. Queste parole sono tutte dirette all’essenza dell’uomo e alla sua indole corrotta. In particolare, le parole che rivelano come l’uomo rifiuta Dio vengono pronunciate a proposito di come l’uomo sia la personificazione di Satana e una forza nemica di Dio. Quando Dio comincia l’opera di giudizio, Egli non Si limita semplicemente a chiarire la natura dell’uomo solo con poche parole, ma compie la rivelazione, il trattamento e la potatura a lungo termine. Tale metodo di rivelazione, di trattamento e di potatura non può essere sostituito con parole ordinarie, ma con la verità che l’uomo non possiede affatto. Solo tale modo di lavoro viene considerato giudizio; solamente attraverso tale giudizio l’uomo può essere assoggettato, pienamente convinto a sottomettersi a Dio e inoltre può ottenere la vera conoscenza di Dio. Ciò che l’opera di giudizio realizza è la comprensione da parte dell’uomo del vero volto di Dio e la verità riguardo alla sua ribellione. L’opera di giudizio permette all’uomo di ottenere molta comprensione della volontà di Dio, dello scopo della Sua opera e dei misteri che non possono essere compresi dall’uomo. Inoltre, consente all’uomo di riconoscere e conoscere la sua sostanza corrotta e le radici della sua corruzione, come pure di scoprire la sua bruttezza. Questi effetti si realizzano tutti tramite l’opera di giudizio, perché la sua sostanza è di fatto l’opera di svelare la verità, la via e la vita di Dio a tutti coloro che hanno fede in Lui. Quest’opera è l’opera di giudizio svolta da Dio’.

Dalle parole di Dio Onnipotente possiamo comprendere che la Sua opera, volta a purificare l’umanità negli ultimi giorni, viene compiuta attraverso l’espressione di molti aspetti della verità, per giudicare e svelare la natura satanica degli esseri umani. Nel profondo del nostro cuore nutriamo ogni tipo di concezioni su Dio, oltre a scopi spregevoli e a motivazioni inappropriate nella nostra fede; nella nostra natura vi sono persino indoli sataniche nascoste, di cui neppure noi stessi siamo consapevoli, compresi l’essere arroganti e presuntuosi, egoisti e spregevoli, astuti e disonesti, avidi e malvagi, e così via. Le parole di Dio mostrano tutte queste cose una per una. Inoltre, attraverso ciò che viene svelato quando ci troviamo in situazioni concrete, possiamo gradualmente riconoscere la verità della nostra corruzione da parte di Satana e capire come in ogni istante viviamo secondo le nostre indoli corrotte: non abbiamo assolutamente la somiglianza di autentiche persone. E, attraverso il giudizio e il castigo delle parole di Dio, riusciamo a capire che tipo di persone Dio ama, salva completamente, perfeziona e benedice, così come che tipo di persone Egli disprezza, elimina, punisce e maledice. Otteniamo una qualche comprensione dell’indole retta, maestosa e irata di Dio, che non tollererà alcuna offesa da parte dell’uomo, e sviluppiamo un cuore che nutre per Lui un profondo rispetto. Cominciamo a sviluppare un sentimento di disgusto per le nostre indoli sataniche e proviamo rimorso nei nostri cuori. Quando sentiremo un vero rimorso al cospetto di Dio, Egli distribuirà la Sua misericordia e la Sua tolleranza, illuminandoci e ispirandoci. Egli ci consolerà e ci sosterrà, in modo che possiamo comprendere le Sue intenzioni sincere di salvare l’umanità e il Suo splendore. Sottoponendoci all’opera di giudizio e castigo di Dio, noi possiamo veramente sperimentare che le verità da Lui espresse sono giudizio, castigo, esame minuzioso, purificazione e amore per noi esseri umani corrotti; possiamo sentire che le parole di Dio sono davvero la verità e che sono colme di potere e autorità. Svilupperemo gradualmente un cuore pieno di profondo rispetto per Dio e saremo completamente disposti ad accettare il Suo giudizio e il Suo castigo, disposti a vivere davvero secondo le Sue parole e la Sua verità, a rinunciare alla nostra natura satanica e a vivere a vera somiglianza di autentiche persone, per glorificarLo e renderGli testimonianza. Tutto ciò è il risultato del giudizio e del castigo di Dio. Quindi, solo se accettiamo l’opera di giudizio e castigo di Dio negli ultimi giorni possiamo cambiare completamente la nostra natura peccaminosa ed essere liberati da una vita di costanti peccati e confessioni, ottenendo così la piena salvezza ed entrando nel Regno dei Cieli”.

Le parole di Dio Onnipotente mi fornirono una certa comprensione della Sua opera di giudizio e castigo negli ultimi giorni, e acquistai anche una maggiore chiarezza riguardo al fatto che, negli ultimi giorni, Dio sta cambiando la nostra natura peccaminosa attraverso l’espressione della verità e, solo accettando la Sua opera degli ultimi giorni e il giudizio e il castigo delle Sue parole, noi riusciamo a sfuggire completamente ai vincoli del peccato. Percepii che tale opera di Dio è molto concreta. Dopo aver parlato a questo modo, la sorella condivise più dettagliatamente con me riguardo ad aspetti della verità come il significato delle tre fasi dell’opera di Dio e i misteri delle Sue incarnazioni. Le sue parole recarono davvero luce al mio cuore. Indagai per un certo periodo e giunsi alla conclusione che Dio Onnipotente è veramente il Signore Gesù ritornato.

Dopo aver accettato l’opera di Dio degli ultimi giorni, iniziai a frequentare regolarmente gli incontri organizzati dalla Chiesa e a leggere le parole di Dio. Non solo compresi meglio le tre fasi della Sua opera, i misteri dei Suoi nomi e i misteri della Bibbia, ma trovai anche la causa delle mie difficoltà con mio figlio. Lessi le parole di Dio, le quali affermano: “Quando un uomo ha raggiunto una condizione di prestigio, spesso fatica a controllare il proprio umore, e non perde occasione per esprimere insoddisfazione e dare libero sfogo alle sue emozioni; va spesso su tutte le furie senza una ragione evidente, in modo da mettere in evidenza la sua capacità e far sapere anche agli altri che il suo prestigio e la sua identità sono diversi da quelli delle persone comuni. Naturalmente anche le persone corrotte e di basso rango perdono frequentemente il controllo. La loro collera dipende sovente da un danno ai loro vantaggi personali. Per proteggere il prestigio e la dignità personali, spesso l’umanità corrotta sfoga le proprie emozioni e mette a nudo la propria arroganza”. È stato solo grazie alle parole di Dio che ho capito che spesso le persone si arrabbiano e perdono la pazienza perché sono poste sotto il controllo della loro natura arrogante, e ciò per proteggere la propria posizione e la propria dignità. Questa è l’unica ragione per cui diamo sfogo alla nostra insoddisfazione. Ho pensato a come, nel modo in cui mi ponevo in relazione con mio figlio, pensavo che, dal momento che sono sua madre, lui avrebbe dovuto ascoltarmi, per cui quando non prestava attenzione alle mie parole e faceva qualcosa che non mi piaceva, perdevo la pazienza e dovevo fare assolutamente in modo che si comportasse come io volevo. Ho compreso che questo significava essere sotto il controllo di una natura arrogante e che, se non avessi cambiato quel tipo di indole corrotta, ciò avrebbe provocato il disgusto di Dio. Da allora in poi, nelle mie relazioni con mio figlio, ho abbandonato consapevolmente la mia indole satanica e arrogante, e ho imparato a sottomettermi alle situazioni che Dio ha predisposto per me. Quando mio figlio intendeva fare qualcosa su cui io non ero d’accordo, non gli chiedevo più nulla, né lo controllavo sulla base della mia volontà, ma mettevo in disparte la mia individualità e comunicavo con lui in modo molto tranquillo. Il mio caratteraccio gradualmente si è attenuato e la mia esperienza è stata che, quando metto in pratica le parole di Dio, provo nel mio cuore una grande tranquillità. E, dopo un po’, mio figlio è diventato più obbediente.

E ora, quando incontro problemi, mi concentro nel tentativo di integrare le parole di Dio con la mia auto-conoscenza e ottengo una certa comprensione delle indoli corrotte che si nascondono in me. Dopo di ciò, trovo nelle parole di Dio un percorso di pratica per me e la adatto alle Sue parole. Attraverso queste esperienze ho davvero sentito che le parole di Dio Onnipotente possono autenticamente trasformare le persone. Se non avessi seguito l’attuale opera di Dio, sarei rimasta bloccata per sempre in una condizione di peccati e confessioni, e non sarei mai stata capace di sfuggire ai vincoli della colpa. Ora ho finalmente trovato il percorso per liberarmi dal peccato e ne rendo sinceramente grazie a Dio. Tutta la gloria sia a Dio Onnipotente!

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