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Il combattimento spirituale | Battaglie prima di un’adunanza

Dopo aver accettato l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni, ogni volta che ero libera, leggevo le parole di Dio e trascorrevo il mio tempo in compagnia delle sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente. In breve tempo mi convinsi del tutto che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato e iniziai a partecipare alle adunanze della chiesa.

Era la mattina prima della Festa della mamma di quest’anno. Una sorella mi telefonò e mi disse: “Domani alle 10 ci sarà un incontro qui in città. Vi prenderanno parte diversi fratelli e sorelle. Puoi venire anche tu?”. Fui molto felice di quell’invito e l’accettai prontamente. La mattina dopo, la scuola di mia figlia aveva organizzato un festeggiamento per celebrare la Festa della mamma. Avevo intenzione di partecipare all’adunanza dopo il festeggiamento. Ma, al suo termine, mentre stavo per recarmi all’adunanza, una mia amica mi telefonò e mi disse: “Presto la tua bambina compirà gli anni. Le ho comprato diversi vestiti. Dove ti trovi in questo momento? Vorreidarteli. E poi facciamo un po’ di shopping insieme”. A queste parole, presi atto della mia riluttanza a partecipare all’incontro. Desideravo fare un po’ di shopping con la mia amica e prendere i regali di compleanno per mia figlia. Ma poi pensai che, dal momento che avevo promesso alla sorella che avrei partecipato all’adunanza, non fosse corretto venir meno alla parola data. Esitai un po’, non sapendo se dovessi, o meno, prendere parte all’incontro. Pertanto, mi trattenni un po’ più a lungo nella scuola. Ma ero distratta e guardavo spesso l’orologio. In quel momento, improvvisamente ricordai: “Nei giorni normali, quando mi sono incontrata online con i fratelli e le sorelle, i miei figli hanno fatto sempre così tanto fracasso che sono riuscita a stento ad acquietare il mio cuore; quindi, i risultati degli incontri non sono stati soddisfacenti per me. Ora ho la possibilità di partecipare a un’adunanza qui in città. Che bello! Ma si dà il caso che, proprio adesso, la mia amica mi abbia chiamato per andare a divertirci. Questa non è forse la tentazione di Satana che si pone di fronte a me?”. Così, subito pregai Dio: “Oh, Dio! Per favore, proteggi il mio cuore dai turbamenti causati da persone, eventi o cose, in modo che io possa stare dalla Tua parte, piuttosto che seguire la mia carne”.

I cristiani camminano per strada, pensando se andare alla festa

Dopo aver pregato, telefonai alla sorella per avvisarla che dovevo ancora prendere l’autobus. La sorella mi disse: “Non importa. Sono uscita di casa proprio adesso e ti aspetterò all’adunanza”. Dopo aver riagganciato il telefono, corsi a prendere l’autobus. Anche se ero salita sull’autobus, mi sentivo ancora profondamente in conflitto e pensavo tra me: “La mia amica ha comprato dei regali per mia figlia. Se non andrò a prenderli, ne sarà molto dispiaciuta?”. Proprio in quel momento guardai distrattamente fuori dal finestrino, per poi scoprire che non riconoscevo ciò che stavo vedendo. Osservando attentamente, mi resi conto che ero seduta sull’autobus sbagliato. In quel momento, il pensiero della mia riluttanza a partecipare all’incontro mi balenò di nuovo nella mente. Chiamai la sorella e le dissi che avevo preso l’autobus sbagliato. La sorella mi consolò e mi spiegò come prendere il mezzo pubblico giusto. Non potevo far altro che scendere dal bus e aspettare in strada. Ma dopo venti minuti, l’autobus ancora non era arrivato. Solo allora mi resi conto che non mi sentivo bene e che ero sempre turbata dal pensiero della mia riluttanza a partecipare all’incontro. Così pregai Dio in silenzio e Gli chiesi di proteggere il mio cuore dai turbamenti causati da persone, eventi e cose. All’improvviso, mi tornò in mente un passaggio delle parole di Dio che la sorella aveva condiviso con me in precedenza: “Lo Spirito Santo opera non solo in alcuni uomini che sono utilizzati da Dio, ma ancora di più nella Chiesa. Potrebbe svolgere la Sua opera in chiunque. Egli può svolgere la Sua opera in te ora e, dopo che l’hai sperimentata, può compierla in qualcun altro. Affrettati a seguirla; più segui da vicino la luce presente, più la tua vita può maturare e crescere”. Grazie alla guida delle parole di Dio, compresi che, nella nostra fede in Dio, è molto importante vivere la vita della chiesa. Solo riunendosi con i fratelli e le sorelle e apprendendo gli uni dagli altri, possiamo ricevere più nutrimento di vita, comprendere più verità e compiere progressi più rapidi nella nostra vita. Poi riflettei sulle parole tratte da Sermoni e comunicazioni sull’ingresso nella vita: “Non è facile per coloro che non hanno una vita di chiesa ottenere più opera da parte dello Spirito Santo, perché la vita di chiesa è il luogo reale in cui il popolo eletto di Dio mangia e beve le Sue parole, condivide le verità, rende testimonianza a Dio e gioisce del Suo amore. La vita di chiesa è anche il luogo per la preparazione al regno, dove il popolo eletto di Dio può porsi al servizio e fornire sostentamento l’uno all’altro, adempiere ai propri doveri e servire Dio. Solo vivendo all’interno della vita di chiesa le persone possono gioire maggiormente dell’opera dello Spirito Santo ed essere perfezionate da Dio in diversi modi, essere capaci di comprendere le verità ed entrare nella realtà delle parole di Dio più rapidamente, ottenere una trasformazione nella loro indole della vita e diventare persone veramente obbedienti a Dio e a Lui devote. […]”. Dissi tra me e me: “Ora ho compreso che devo partecipare spesso agli incontri e condividere di più le parole di Dio con gli altri fratelli e sorelle. Solo in questo modo posso ottenere l’opera dello Spirito Santo, comprendere più verità, cambiare la mia natura corrotta ed essere salvata da Dio. Oggi ho una rara occasione di incontrarmi faccia a faccia con i fratelli e le sorelle. Devo partecipare alla riunione, in modo da poter ascoltare altre esperienze dei fratelli e delle sorelle e capire meglio come fare esperienza dell’opera di Dio. Se desidero solo andare a prendere i regali per mia figlia e uscire con la mia amica e non sono disposta a partecipare all’incontro, allora ci deve essere qualcosa di sbagliato nelle mie intenzioni”.

Pertanto, pregai Dio di nuovo: “Dio, oggi c’è un’adunanza, ma la mia amica mi ha telefonato per chiedermi di andare insieme a divertirci. Il mio cuore è turbato. Dio, ora ho compreso il significato del partecipare agli incontri. Che Tu possa guidarmi e concedermi la fede, affinché possa mettere in pratica la verità per soddisfarTi”. Dopo aver pregato, pensai alle parole di Dio: “Non entrare in contatto con cose che possono distogliere il tuo cuore verso l’esterno, e non entrare in contatto con persone che possono portarlo lontano da Dio. Abbandona qualunque cosa che può distrarre il tuo cuore dalla vicinanza a Dio, oppure allontanatene. Ciò reca maggiore beneficio alla tua vita”. Le parole di Dio mi mostrarono il modo in cui professare la mia fede. Presi una decisione: indipendentemente da chi causa il mio turbamento, prima parteciperò all’incontro e poi affronterò altri problemi. Proprio in quel momento, la mia mente si schiarì improvvisamente e io scoprii che mi trovavo sul lato sbagliato della strada; avrei dovuto aspettare l’autobus dall’altra parte. E infatti, subito dopo che ebbi attraversato la strada, arrivò l’autobus, ci salii e raggiunsi molto rapidamente la mia destinazione. Mentre stavo camminando verso il luogo dell’adunanza, mi chiamò mio marito per dirmi che voleva che tornassi a casa per dargli una spuntata ai capelli, che mi aveva cucinato una bistecca e mi stava aspettando per pranzare. Gli risposi senza alcuna esitazione che sarei rientrata solo più tardi.

Quando giunsi al luogo dell’incontro, vidi che c’erano parecchi fratelli e sorelle. Suonammo diversi inni di lode a Dio, durante i quali il mio cuore si acquietò. Poi pregammo tutti insieme, e il nostro incontro ebbe inizio. Ascoltando la condivisione dei fratelli e delle sorelle riguardo alla loro esperienza e conoscenza delle parole di Dio, mi sentii estremamente sollevata e fui così toccata nel mio cuore, che condivisi io pure la mia comprensione e conoscenza delle parole di Dio. Durante l’intero incontro, provai molta gioia nel mio spirito e il mio cuore fu pieno di felicità. Sentivo che quello era il miglior regalo che avevo ricevuto per la Festa della mamma: un incontro spiritualmente colmo di gioia.

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